domenica 22 gennaio 2012

Dimmi che errore sei....

Quando cerchiamo di  aggiornare il nostro pc con una versione del sistema operativo piu recente di quella che abbiamo installata tutto è semplice e predisposto e la procedura non presenta problemi, il nuovo si fa strada attraverso l'esperienza del vecchio da cui è nato e tutto ciò che convive o che nasce durante la vita del vecchio diventa automaticamente bagaglio del nuovo.

Sarebbe bello se con la stessa velocità con cui succede in informatica fosse possibile farlo anche sugli umani, ma purtroppo non è sempre così facile!! Per dirla alla mia maniera : "Tutto quello che ha imparato mio nonno, lo so anche io."

Più tecnicamente, la versione più aggiornata di un software è, nella maggior parte dei casi, comprensiva della vecchia appena resa obsoleta. Successe, a mia memoria, con Windows 3.1 che soppiantò il precedente Windows 3.0 e che venne, a sua volta, rimpiazzato dal più (allora) "user friendly" win 95 e poi a scendere verso il nuovo millennio, passando appunto, per win 98, win 2000/Millennium Edition, fino a Xp home e Professional e all'attuale Windows 7.

Procedendo da ieri ad oggi, cioè da Win 3.0 a Win 7,  tutto bene, ma se volessi tornare indietro??

Mi è capitato questa volta di dover percorrere questa strada e mi sono sentito come un BAMBINO che cerca di SALIRE camminando su una SCALA MOBILE che SCENDE: PRATICAMENTE FERMO!

Ero in cerca di disinstallare l'odiato Windows Vista per rimpiazzarlo con il meno pomposo e più affidabile Windows XP Professional, da un pc portatile HP modello 530, nemmeno tanto malaccio anche se con poca RAM (512 Mb ed era del 2008) ma che tutto sommato poteva dare ancora qualcosa al suo utilizzatore.

La procedura è sempre la stessa:

1. Salvataggio dei dati originali (Documenti, mail, driver ecc)
2. Formattazione
3. Controllo dei dischi
4. Formattazione a basso livello - Partizione (se occorrono)
5. Nuova installazione Sistema Operativo (S.O.)
6. Settaggi e installazione programmi base e richiesti dal cliente

Questa volta, per un po', mi sono bloccato tra il primo e il secondo passo. Non mi era mai successo. Continuavo a ricevere, inesorabilmente ad ogni tentativo un "simpatico" errore come quello nell'immagine sotto:



Non era la prima volta che vedevo errori di questo genere ma, se succede su pc fissi, pensi subito alla scheda video appena sostituita, alla ram appena installata, alla mother board che manca di compatibilità e in genere ad altre poche cose. Ma se hai per le mani un notebook della Hewelett e Packard prodotto nel 2007 che girava fino a ieri, con gli stessi componenti, con Windows Vista e stai cercando di installare un S.O. nato nel 2001 come Xp professional, cerchi lumi e diventi Sherloch Holmes.

IL BAMBINO CERCA UNA STRATEGIA

Il primo indizio fondamentale da dare in pasto  a quell'immensa miniera di informazioni, a volte preziose e a volte fasulle che è internet era, ovviamente, il numero dell'errore o il nr di stop, che sapevo essere distintivo di questo o quel problema. Il mio era 0x0000007E.
La prima cosa da fare era quella di chiedere "agli amici dello zio Billy"  che cosa volesse dire quell'errore: tra i links sfornati da Google scelgo subito http://support.microsoft.com/kb/330182/it che mi dice tra le altre cose:

il problema potrebbe verificarsi se viene generata dal thread di sistema un'eccezione che non viene intercettata dal gestore di errori. L'eccezione potrebbe essere causata da ciascuna delle seguenti condizioni:
  • Se questo problema si verifica dopo il primo riavvio durante o al completamento dell'installazione di Windows, è possibile che nel computer non sia disponibile spazio su disco rigido sufficiente per l'esecuzione di Windows XP.
  • Il BIOS del computer potrebbe non essere compatibile con Windows XP o potrebbe essere necessario aggiornarlo.
  • I driver della scheda video potrebbero non essere compatibili con Windows XP.
  • È possibile che un driver di dispositivo o servizio di sistema siano danneggiati.
  • Se il problema è correlato al file Win32k.sys, potrebbe essere causato da un programma di controllo remoto di terze parti. "

Tutte cose vere, ma vi dico già: nessuna di queste opzioni è quella che, anche lontanamente, ti farebbe pensare a quello che era la vera origine dell'errore che avevo io. Inutile. Direi come quasi sempre!!

Saccheggiando forum e siti vari in cerca di qualcuno che ne sapesse più di me, capito in alcuni siti che mi insinuano il dubbio che l'errore di stop, se collegato con un problema con il file PCI.SYS, sarebbe potuto derivare da un problema del disco rigido.


Ho apprezzato un Tizio che, mentre gli altri si scannavano tra botta e risposta ad una domanda posta da uno come me sul forum, con l'umiltà di chi è assalito dai dubbi ma alla fine risolve, disse una cosa tipo: "Scusate se mi intrometto e magari posto in ritardo: ma non è che (al tapino approblemato) hai per caso installato un DISCO SATA??"


 Mi ha fatto pensare!


Proseguendo nella ricerca scopro che il buon vecchio XP professional, partorito dalle menti illuminate della Silicon Valley nel lontano 2001 non riconosce, oggi nel 2012 - ovviamente - i dischi con tecnologia Serial ATA (born in 2003), se non gli si fornisce almeno uno straccio di Service Pack 2 (minimo).
Non solo: occorrono allo scopo, mentre il service pack fa da supporto, i driver specifici della scheda madre su cui è installato il disco rigido.

Allo scopo, trovo, con facilità il supporto tecnico HP che mi fornisce, addirittura un driver  per dischi Sata specifico per Il S.O. win Xp.

IL BAMBINO TROVA LA STRADA

Scarico tutti driver dalla pagina e li metto da parte. Il problema, ora, era metterli dentro in fase di installazione in modo che il sistema li avesse già  al momento del riconoscimento del disco.
La procedura  inserita nell'installazione di Xp prevede, nella primissima schermata un'opzione che ti permette, premendo il tasto F6 (ma ti devi sbrigare, altrimenti devi ripetere) di installare driver di terze parti.

Proprio ciò che serviva a me.

Applico la procedura convinto di essere sula strada giusta; peccato che il S.O. al momento di pescare i drive va a cercarli solo ed unicamente sul drive A: dispositivo che i notebook non hanno.

Dopo altre frequentazioni nelle segrete di Intenet in italiano e in inglese  trovo che il modo migliore per aggiungere driver e/o service pack ad una installazione di windows (xp) è un programma che si chiama Nlite.
Chissà quanto costerà, penso. Ladies and gentleman pernsate: è freeware! Il programma che mi risolve il problema é gratis. Non ci volevo credere!

Lo scarico dal sito del produttore e mi metto a cercare di capire come funziona questa magia in italiano; capisco ma brucio subito 2 cd che non mi danno il risultato sperato, sempre stesso errore all'avvio del HDD, penso che quel Sata è un disco duro ma che io sono più duro di lui e che non mi posso arrendere e allora indovinate un po'? Bravi, retino alla mano sinistra e mouse a destra, vado a pescare informazioni  nella palude di Internet.

Trovo il tutorial di NLite fatto dai sempre fantasmagorici di Megalab e alla fine ne vengo fuori; produco l'immagine .iso con il frutto del mio lavoro e la lancio sul portatile: MIRACOLO!
Tutto liscio come l'Olio da li in poi.

Cosa mi aspetterà adessoquando non vorrò più i SO di Microsoft sulle mie macchine ma le tecnologie avanzeranno inesorabilmente? Ho già pronto il salvagente.....e le galosce!!